martedì 10 novembre 2009

Cronache dall'altro secolo



(Alfredo M. Bonanno e Christos Stratigopoulos sono rinchiusi nel carcere di Amfissa, a centocinquanta chilometri da Atene. Un carcere fatiscente, nel quale le condizioni detentive sono vicine a quelle di un campo di concentramento, tanto da essere soprannominato “il crematorio”. Sono stati rinviati a giudizio e aspettano il processo. Chi volesse scrivere loro può farlo inviando la corrispondenza a: Tzamala 3 - 33100 Amfissa - Greece. Il manifesto che vi abbiamo appiccicato qua sopra è – da quel che sappiamo - il primo scritto abbastanza sensato e significativo che sta circolando in Italia a proposito del loro arresto. Ci piace pubblicarlo qui, mescolandolo ai nostri racconti quotidiani di sommosse, evasioni e rivolte, proprio a dimostrare che “la dignità offesa che scaccia la disperazione e si trasforma in azione” non è una esortazione colma di speranza ma un fatto già concreto e che di processi insurrezionali in corso, bene o male, qualcuno ce n’è. Circoscritti e limitati quanto si vuole, ma meglio spendersi in questi che invecchiare aspettando i prossimi – sicuramente più vasti e puri e distruttivi –, magari lamentandosi a voce alta nell’attesa. Vi invitiamo dunque a scaricare e far circolare questo manifesto. E se poi avete voglia di leggere un po’, date una occhiata a questi brevi passaggi sulla “solidarietà” con i prigionieri, stralci di un articolo pubblicato proprio sulla rivista di Alfredo poco prima del suo arresto. Potrebbero essere un nuovo inizio di una vecchia discussione.)

fonte:http://www.autistici.org/macerie/?p=21703

4 commenti:

  • solidarietà a due rapinatori di banche... solidarietà a questi novelli anarchici che non si piegano e che rubano, che vogliono i soldi, che con la violenza si procurano quello che altri si sudano.
    eccellente!
    solidarietà a tutti i criminali del mondo, poco conta che siano stupratori, pedofili o rapinatori di banche... l'importante è la nostra solidarietà agli oppressi e ai carcerati! :-)
    e poi... miseriaccia... in galera non hanno nemmeno la cameriera, nemmeno la TV via cavo, nemmeno una fottutissima scatoletta di caviale beluga... poverini.
    Un fatto proprio non me lo spiego: I due ladri sono anarchici e schifano la società dei consumi, però finiscono in galera nel tentativo di appropriarsi indebitamente proprio del simbolo principe del consumismo: i soldi!!!
    lavorare no... eh???
    saluti

    11 novembre 2009 alle ore 02:26

  • Che ne sai che loro non sudino per procurarsi i soldi. Fare una rapina costa fatica, mica è 'na roba che fai così.
    Comunque eccellente Mirko, sei sulla via della redenzione.
    Poi, scusa ma che cazzo c'entrano i pedofili, saprai sicuramente che quella è roba appannaggio esclusivo di santa romana chiesa.
    Noi diamo solidarietà a criminali veri quelli che nelle banche entrano con il mitra, mica a quelli che le fondano.
    saluti
    p.s.
    se vieni a farti massacrare la montagna di ossa che ti ritrovi con il tuo sportaccio, fai un cenno che ti vengo a vedere

    11 novembre 2009 alle ore 02:44

  • bisognerebbe arrestare chi fonda le banche... non chi le rapina!
    :-)
    il campionato inizia a marzo...
    ciao

    11 novembre 2009 alle ore 23:47

  • Bè, allora vado a fare un pò di palestra prima d'incontrarti quando vieni qui. ;-)
    Fammi sapere

    15 novembre 2009 alle ore 10:17

Posta un commento