venerdì 5 ottobre 2007

Per i bamboccioni

Forse non ha tutti i torti TPS a definire i nostri giovani trentenni bamboccioni. I bamboccioni sono lì che si prendono anche le prese per il culo dai nostri, cristonano contro i vecchi per averli rapinati della pensione, si mettono ordinatamente in fila per il loro Big Mac e si fanno tante seghe mentali su come sarebbe bello il mondo se fossimo tutti in maglietta rossa ed il cranio pelato. Intanto si guardano spauriti intorno e iniziano a realizzare di non aver capito un cazzo. ma come la laurea c'è, l'inglese lo parlicchio e quelli pensano di farmi fare data entry o il telefonista vendendo vino? ma per cosa si è sacrificato papa'?In attesa che si realizzi il sogno di un lavoro qualificato, magari con la raccomandazione e leccando il culo (per non farci mancare la tradizione), ed in attesa di spendere i soldini che il nostro munifico governo darà ai giovinotti consiglio come andare a fare la spesa da domani. A scelta tra Totò e San Precario. Buona visione.

SAN PRECARIO: COME FARE LA SPESA




TOTO' : CONSIGLI PER LA SPESA

9 commenti:

  • Lo stile è quello tuo ruvido di sempre, ma sono d'accordo con te, anche se naturalmente esistono eccezioni.
    Immagino che tra poco ti arriveranno i commenti di qualcuno che non è un bamboccione e di qualcun altro che lo è ma non ritiene di esserlo.

    5 ottobre 2007 alle ore 04:49

  • vediamo:

    TPS fa una fine analisi da banchiere avulso dalla società mentre elargisce paternalisticamente quel che fa bene soltanto a chi già sta bene convinto di esser il novello bolivar (non so l'equivalente dei banchieri quale sia)

    Un blogger de sinistra fa un'altra fine analisi stile comunista sessantottino che si è alza ogni mattina sapendo che non ha capito un cazzo e tenta di sentirsi migliore dei ggggiovani o di qualunque altro gli capiti a tiro sputando bile a destra e a manca

    ed un commentatore afferma che è abbastanza d'accordo (seppur con eccezioni... che quelle ci sono sempre ;-) "sono d'accordo ma anche no" stile Veltroni avanza!) e che sicuramente ci sarà un commentatore non bamboccione od uno che non ritiene di esserlo


    ehm, che esistano o meno, evidentemente il problema della nostra penisola sono i bamboccioni

    saluti bamboccione consapevole

    5 ottobre 2007 alle ore 05:44

  • Lo stile non è sessantottino ma settantasettino (questioni anagrafiche).
    Bile? un pò. Forse con la differenza che da bambaccione (quando lo ero) alzavo il culo andavo in fabbrica e provavo a rovesciare il mondo senza piangermi addosso o pensare che era colpa del mio vecchio se non mi pagavano un cazzo e di pensione nisba.
    Solo quello. e' un invito ai "bambaccioni" ad uscire fuori di casa ma non per fare quello che pensa PTS.
    Il punto è: consapevole de che?

    5 ottobre 2007 alle ore 06:08

  • Tommaso Schioppa a Padova, preso nei suoi pensieri, forse voleva solo "spronare" i giovani ad autodeterminarsi: il fatto è che l'autodeterminazione fa a pugni con l'indolenza della benamata società dei cazzosi consumi, dei litigiosi politici e della incapacità unilaterale di trovarsi un lavoro, laddove ce ne sia! Detto questo, per Tommaso Schioppa a Padova il fine mese si chiama sempre San Paganini.
    Mentre San Precario è andato a farsi una gita con Veronica, nella speranza di pescarci qualcosa.

    5 ottobre 2007 alle ore 06:38

  • quindi adesso posso chiamare i miei figli bamboccioni senza che mi mandino a cagare? Vorrei vederlo lo Schioppa a vent'anni, con l'appartamentino nuovo tutto per lui compratogli dal papi, col macchinino nuovo tutto per lui regalatogli dalla mami, mentre frequenta entusiasta l'universit� con una paghetta 3 volte lo stipendio di un operaio, in attesa di un prestigioso lavoro procuratogli dallo zio.

    5 ottobre 2007 alle ore 10:30

  • @filomeno:
    capisco che non faccia piacere essere chiamati in causa così, ma te la prendi con gli obiettivi sbagliati.
    E' però vero che per TPS, prodi e montezemolo (e nemmeno per berlusconi e tremonti) i giovani non sono un problema.
    Se vorrete cominciare a diventare una preoccupazione per padoa schioppa e prodi, sarò (come penso anche mario) dalla vostra parte.

    5 ottobre 2007 alle ore 15:27

  • Sicuramente dalla loro parte, ho un figlio di 13 anni e non ho intenzione di fare sermoni alle nuove generazioni.
    Ci sono già tanti professori.Il punto è riprendersi la vita e capire bene quali sono gli avversari.I bamboccioni del supermercato vivranno anche con mamma e papà, ma lo fanno in modo consapevole di cosa c'è fuori di casa e di cosa rende la vita complicata e difficile alla maggior parte di noi.Lottano.

    6 ottobre 2007 alle ore 05:47

  • Mario è un grande esponente della scuola napoletana


    Pensatoio

    8 ottobre 2007 alle ore 00:06

  • Solo di quella corrente che non si parla addosso, Italo.

    8 ottobre 2007 alle ore 00:09

Posta un commento